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Un viaggio notturno per tornare a casa mi ha aiutato a focalizzare un dettaglio su cui, in questo periodo, sono tornato spesso. L'apoteosi (o l'epilogo, punti di vista) di questo lo devo al Mater Noctis Fest 2023 @PARCO VILLA MOIOLI - MARTINENGO BG . Mi sono divertito un cifro, davvero. Era da molto tempo che non mi sentivo così...così... al pieno me stesso.
Ma parto con ordine.
Ho avuto la straordinaria fortuna, dal 2019, di essere "accolto" come Dj in un ambiente 𝓪𝓹𝓮𝓻𝓽𝓸. Non sottovalutate l'importanza di questa parola. Il Midnight Club di Magika Eli e Jean Manuel Albericci Origo mi ha messo in contatto con djs, con i loro metodi di mixing, strategie e idee... Devo loro tanto, tantissimo 
In particolare, Dementia Affliction (Alessandro Baldizzone), Teo Elfire, Raffaele Pievaioli, Vallum Ars, Alessandro Ridolfo e ovviamente Magika Eli sembrerà una cagata, ma parlando con loro mi son guardato e mi sono detto: "ma a cosa cazzo stavo pensando, prima?".
Al sodo, oggi mi guardo e dico: "sì, certo...la base da cui parti è quella gothic. Ma puoi ancora definirti un dj cyber-goth?"
𝑨𝒔𝒔𝒐𝒍𝒖𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒏𝒐, 𝒆 𝒏𝒆𝒎𝒎𝒆𝒏𝒐 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒍𝒐.
Perché chiudermi in un singolo genere dell'elettronica? Perchè limitare un potenziale inespresso usando solo un genere che fa parte
DELLA NICCHIA
NELLA NICCHIA
DELLA NICCHIA?
Ci ho pensato tanto, a lungo. Mi rivedo piccoletto...
Nell'elettronica, sono passato letteralmente da Melanie Thornton e i La Bouche, a Scooter, ad Armin VanBuuren. La Trance, che genere meraviglioso che è!
Ma torniamo a noi.
Ieri sono stato in questo meraviglioso festival, dove non esiste il cliché del "ci vai solo se sei goth". Ho visto la coesione, la fusione di mondi. Sono sicuro (anzi, ne sono certo) che c'è chi continua a porsi come "un/a true goth", ma sinceramente è un ragionamento che ha pure stancato, dimostrando sempre di più che il danno non è il genere ma le persone.
E per fortuna, non le persone che compongono il Midnight Club
E quindi?
E quindi un cazzo. Il mio motto è che non si smette mai di imparare...e di evolvere. Ogni volta che mi metto in consolle, apprendo da chi mi sta vicino e metto la musica che mi smuove quel tasto dentro che mi fa dire "ora si vola, gente".
Se chi ha letto questo post si è sentito tradito/risentito o whatever, mi dispiace. Sul serio.
Ma io amo la musica.
E se fa pure tunz tunz, per me è ear orgasm puro.
Un pensiero anche a te, Élisabeth Elis Heith, con cui ho condiviso il mio primo djset. Lo ricordo sempre con piacere e, lo ammetto, con un pizzico di nostalgia
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